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.Ma io al momento adoro Amelia o,o LOL
Sono una causa persa xD
No dai, seriamente. Analizzando la cosa chi è che non "riporterebbe in vita" la persona che ama?
Capisco che sia egoista e che sia una falsa speranza di vivere felice ma.... boh, io lo avrei fatto.
Poi magari me ne sarei pentita, ma lo avrei fatto eccome!
Quindi sì, la adoro ♥
Poi va beh, io ho un debole per il suo nome, si sa xD
Eheheh credo che tu sappia creare bei personaggi perché ti metti nei loro panni, contempli le loro scelte, mettendo da parte tutte le considerazioni "filosofiche" al riguardo ^^
Mi spiego meglio... chiunque di noi sa che una scelta è sbagliata (come quella di riportare "in vita" Adam, per Amelia, o quella di prendersela con gli altri, per Charlie) quindi la condanna (giustamente) ma sempre dall'"esterno"... a volte è difficile tenere conto del punto di vista distorto di chi soffre molto... forse un po' perché ad alcuni di noi non è ancora capitato di compiere grandi sciocchezze per colpa di un sentimento doloroso.. in ogni caso, è diverso dire "si comporta male, non mi piace" da "si comporta male, però io al suo posto forse reagirei allo stesso modo"
Ovviamente, noi, da lettori, ci affezioniamo anche (e forse di più) agli altri personaggi, magari quelli trattati ingiustamente, quindi è per questo che spesso facciamo "comunella" contro il personaggio "cattivo" XDD
Beh, alla fine dei conti, tutti -io, lee, Sanda, jess...- abbiamo capito il punto di vista di Charlie xDD anche se non accettavamo comunque che si comportasse in un certo modo! (è più forte di noi) XDD. -
+1 .
LOL.
Buh, io personalmente tento sempre di lasciare fuori dalla mente la questione "etica" e "morale" perché credo che nessuno di noi segua sempre questi dettami. Certo che riportare in vita una persona è sbagliato, certo che biasimare gli altri per i propri errori è una stupidaggine, ma questo non significa che qualcuno di noi non lo farebbe, magari anche senza volerlo veramente.
Quando si parla di sentimenti secondo me la ragione va un po' a farsi benedire e subentra tanto l'egoismo. Nella vita reale lo vediamo anche nelle persone che uccidono l'ex compagno/compagna non sopportando di vederlo/a con qualcun altro.
Questo non significa che sia giusto ma allo stesso tempo non significa che non possa essere capito, oltre che demonizzato.
Io demonizzo gli assassini di questo calibro ma in un certo senso voglio anche capire cosa c'era dietro. Come tra l'altro fanno gli psicologi criminali con i serial killer e affini.
Quando si legge è bello aprire la mente, cercare di empatizzare con tutti i personaggi, se ci si riesce, e poi trarne conclusioni e giudizi.
A me Amelia piace ma non significa che io approvi quel che ha fatto, mi pare ovvio ^^. -
+1 .
Sì, capisco quello che dici e l'approvo in pieno xD Volevo anche dire questo ma come sempre le mie parole risultano più confusionarie U.U; CITAZIONEQuando si legge è bello aprire la mente, cercare di empatizzare con tutti i personaggi, se ci si riesce, e poi trarne conclusioni e giudizi.
Beh, quando non riesco ad empatizzare...... li prendo semplicemente a pugni nella mia testa ùwù
*soffia sulle unghia*
*risata malefica in lontananza*. -
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ahahahahah LOL . -
sylvain. .
User deleted
bello bello bello! non vedo l'ora di leggere il seguito.
Non capisco però una cosa, Amelia ha affermato che dentro di lui ci sono i ricordi di Adam, ma allora come mai non si ricordava di Marcus? Come dal prologo, lui non ha ricordi di niente, segue Amelia perchè è lei che gli ha dato la vita... forse li acquisterà in seguito? boh forse lo scoprirò prossimamente!. -
.bello bello bello! non vedo l'ora di leggere il seguito.
Non capisco però una cosa, Amelia ha affermato che dentro di lui ci sono i ricordi di Adam, ma allora come mai non si ricordava di Marcus? Come dal prologo, lui non ha ricordi di niente, segue Amelia perchè è lei che gli ha dato la vita... forse li acquisterà in seguito? boh forse lo scoprirò prossimamente!
*w* grazie Jess! **
Hai fatto una bella domanda xD una che mi costringe a spoilerare un po' per risponderti XD
Ebbene, Amelia ha "selezionato" il tipo di ricordi da trasmettere al nuovo Adam perché desiderava che egli vivesse solo ed unicamente in funzione di lei. Ha fatto un grosso azzardo a crearlo, questo lo si capirà anche più avanti, quindi ha preferito che fosse fedele solo a lei affinché nessuno potesse mai portarglielo via...
per essere "per sempre", Amelia doveva essere il TUTTO: l'inizio e la fine! Non c'era spazio per il ricordo di altri perché si sarebbero creati "sentimenti" per queste altre persone e ciò avrebbe potuto dividerne la lealtà, diciamo... poi, tutto questo processo è stato piuttosto inconscio... ricorda che Amelia agisce sulla spinta del proprio dolore ùwù
Spero di essere stata abbastanza chiara! eheh <3. -
sylvain. .
User deleted
Adesso è tutto chiaro! Hai alimentato di più la mia curiosità!! . -
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Ahahah lo spero *w*
Domani pubblicherò il 3° capitolo, per cui avrai un altro pezzetto della storia a disposizione! *-*. -
+1 .
Che bel capitolo Rita!! le cose si stanno facendo interessanti, anche se il personaggio d'Amelia non mi piace molto: non so la vedo un pò arrogante. Vedremo in seguito. Anche se da una parte la capisco , poverina.
Complimenti come sempre Rita
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Grazie Sanda! Sono contante che ti piaccia anche il 2° capitolo **
Eheh vedo che l'antipatia per Amelia colpisce ancora uhuh... vebbè, non so che dire al riguardo u.u ora che ci penso, forse non avrete nemmeno modo di farvi un'idea più precisa di lei... forse per le sue scelte ma credo che il carattere rimarrà un po' in ombra
Di certo, allora, nel 3° capitolo la tua idea di lei non migliorerà affatto xD. -
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Vi lascio il 3° capitolo che, come potete vedere, è cortissimo U.U
Il 4° forse lo metterò un po' prima, vedremo ** Lascerò a tutti il tempo di leggere ^^
Ps. non tirate pomodori ad Amelia, please XDD
Le giornate si succedevano veloci e gli stessi schemi di comportamento venivano ripetuti. E mentre la lista dei tabù aumentava, il suo rapporto con Amelia si faceva sempre più disteso e felice. Erano sempre di meno le volte in cui lei si rabbuiava per qualcosa che diceva o faceva, perché Adam si adattava a tutti i comandi e a tutti i suggerimenti della sua ragazza.
Egli, infatti, viveva unicamente in funzione di lei. Amelia era il suo inizio e la sua fine, lo scopo ultimo di tutti i suoi pensieri. Il benessere della ragazza e la sua felicità venivano prima di qualsiasi altra cosa per lui.
Sapeva che Amelia aveva bisogno di continue attenzioni e traeva ispirazione dai suoi strani ricordi per imitarne le azioni ed il comportamento. Era infatti giunto a capire che ella era di gran lunga più contenta se agiva imitando quei ricordi.
Allora Adam apriva sempre la braccia per accoglierla, quando lei rientrava a casa; le sorrideva spesso e la baciava con frequenza. La toccava carezzandola dappertutto, facendo pressione in particolari punti e strofinandone altri quando si trovavano sul loro grande letto. Più Amelia ansimava e si contorceva, più lui capiva di stare facendo un buon lavoro e continuava.
Non passò ancora molto tempo, però, che quell’apparente soddisfazione si incrinò e Amelia tornò ad essere cupa e di carattere scostante. Adam cercava, come sempre, di accontentarla in tutto, ma non aveva abbastanza ricordi su cui basarsi per farle piacere.
Ora, quando la toccava, lei si scostava; quando le diceva “ti amo” lei rispondeva: “davvero?” ma aveva sul volto un’espressione scettica, quasi crudele, che tuttavia Adam non sapeva come spiegare.
Un giorno, mentre lei era ai fornelli, provò ad afferrarla per i fianchi e a sussurrarle sull’orecchio: «Cosa prepari di buono? C’è un bel profumino! Ed io sono molto affamato!»
Nei suoi ricordi, Amelia si girava e gli intimava di stare alla larga dal loro pranzo e gli ingiungeva di non fare il selvaggio come al suo solito, quindi Adam si aspettò che reagisse proprio in questa maniera. Ma lei si irrigidì e le cadde di mano il mestolo. Poi scoppiò in un pianto angoscioso e disperato e si accasciò su se stessa.
«Amelia! Amelia! Amore mio, sono qui con te! Perché piangi? Perché? Amelia…!»
Ma più Adam cercava di parlarle, più lei singhiozzava e prendeva a spingerlo con le mani per allontanarlo da sé.
«Smettila! Smettila! Tu non sei lui! Tu non sei il mio Adam! Non chiamarmi mai più! Non pronunciare più il mio nome! Vattene! Vattene!»
Così gridava, rendendo Adam sempre più confuso. Quel comando, impartito con tanta animosità, faceva contrasto con uno dei principi generatori del suo sistema. Si rese conto che non poteva eliminare la voce ‘Amelia’ dalla lista dei modi con cui poteva appellarla. Il suo nome era scritto dentro di lui così diffusamente che eliminarlo avrebbe significato menomare irreparabilmente se stesso. Avrebbe significato annullarsi.
Disse l’unica cosa che poteva: «Non posso. Non posso smettere.»
Ma Amelia non gli badava e continuava ad annegare nel suo dolore. Ripeté ancora una volta: «Vattene via da qui!»
Ed Adam uscì dalla stanza, lasciandola sola. Ma rimase dietro la porta socchiusa e l’ascoltò piangere. Allora provò di nuovo ad eliminare il suo nome, proprio come lei aveva richiesto, ma fallì una seconda volta: era inutile, non aveva accesso alla memoria madre, dove erano contenute tutte le impostazioni di base. Era completamente impotente.[Continua...]
Edited by Ryo13 - 28/12/2012, 14:08. -
+1 .
*tira dei pomodori ad Amelia*
Povero Adaaaaaaaaaaam çwç è così dolce e carino!
uffa >< Perchè amelia l'ha scacciato?!
la curiosità mi ammazza XD. -
+1 .
Questo posso dirtelo ormai ** Il fatto è che Adam le ricorda costantemente l'uomo che ha perso u.u anche se ha cercato di ricrearlo, dandogli per giunta la sua memoria, si rende conto che non può barricarsi completamente nella sua illusione, perché Adam ha dei comportamenti e dice delle cose che esulano dal suo "ruolo" diciamo ed in questo modo rompe costantemente l'illusione che lei si vuole creare.
Anche se lo ha creato per colmare un vuoto, paradossalmente questo nuovo Adam diventa fonte del suo stesso tormento perché non fa altro che impedirgli ancora di più di dimenticare il passato e semplicemente andare avanti. Lei non può fare a meno di notare le differenze tra l'Adam vero, morto, e quello attuale, plasmato da lei.
Così, a lungo andare, i nervi le si logorano e finisce per odiare e respingere ciò che doveva darle amore e conforto ^^
In questa scena del 3° cap. Adam agisce imitando e riproducendo uno dei ricordi più dolci della storia tra lei e lui, quando era ancora in vita. È per questo che Amelia crolla... ha ricordato anche lei e questo l'ha distrutta perché si è resa conto che non sarebbe mai stato nulla come prima... che tutto era perso e che ora le rimaneva solo un dolce tormentoso eco del passato... un eco che diventerà un tarlo.... -
+2 .
Piccino piccino il capitolo ù.ù
Allora da una parte mi dispiace per Amelia: perchè desidera con tutte le forze che lui sia veramente Adam, ma deve anche capire che lui non ne ha colpa. Cioè fa tutto quello che vuole. Chi è che non vorrebbe un uomo così?
Complimenti davvero <3. -
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:') mi commuovo però!
Mi piace tanto çwç
Però Adam non ne ha nessuna colpa.. è questo che mi fa tirare i pomodori ad Amelia XD per quanto si possa essere resa conto che tutto questo è un illusione, Amelia non doveva urlare così ad Adam :< mi dispiace per lui.
(io tifo per Adam *tira fuori i pon pon*.
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