Estratti dal Signore degli Anelli

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  1. félicie
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    Un c a p o l a v o r o!! Attualissimo!!

    "Come può un uomo in tempi come questi decidere quel che deve fare?"
    "Come ha sempre fatto", disse Aragorn. "Il bene e il male sono rimasti immutati da sempre e il loro significato è il medesimo per gli Elfi, per i Nani e per gli Uomini. Tocca ad ognuno di noi discernerli, tanto nel Bosco d'Oro quanto nella propria dimora".

    "Il mondo cambia e tutto ciò che un tempo era forte ora si rivela insicuro".

    "Desideravi l'amore di Sire Aragorn. Perché egli era grande e potente e tu ambivi la fama, la gloria: volevi essere innalzata sopra le cose meschine che strisciano sulla terra".

    "Accade sovente così, Sam, quando le cose sono in pericolo: qualcuno deve rinunciare, perderle, affinché altri possano conservarle."

    "Quando cadono i grandi tocca ai piccoli guidare."

    "Non ho forse il diritto di comandare ai miei servitori?".
    "Ne hai il diritto", rispose Gandalf, "ma gli altri hanno il diritto di opporsi al tuo volere, quando significa pazzia e infamia".

    "Non disprezzare i racconti tramandati per lunghi anni; potrebbe darsi che le nonne rammentino alcune cose che in passato i saggi era bene conoscessero."

    "Il mondo è davvero pieno di pericoli, e vi sono molti posti oscuri; ma si trovano ancora delle cose belle, e nonostante che l'amore sia ovunque mescolato al dolore, esso cresce forse più forte."

    "Nulla infatti è malvagio sin dal principio."

    "Il tempo del mio pensiero è mio, e sono libero di impiegarne quanto voglio."

    E mi fermo perché altrimenti sarei capace di riportare tutto il libro.
    (Magari poi aggiungerò altro, dato che le poesie e le canzoni che Tolkien ha inserito sono meravigliose!!)
     
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0 replies since 22/6/2014, 08:48   56 views
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