L'uomo Superbo

Ecco il signore con il naso all'insù
che disdegnava l'amore
e non ne ebbe mai più.

Sempre il signore caminava dritto
guardava dall'alto in basso
ed or non ne ha più diritto.

Ancor quel signor,
che del suo nome si gloriava
non fu troppo tardi, che ognuno lo ignorava.

Quello è l'uom
che di oro si vestiva,
mentre ora nudo, a piedi s'avvia.

Ecco i suoi occhi,
che disdegno donava
ora velati, la pietà proclama.

E mentre pria tutti
con un gesto allontanava
Ora la mano allunga e nessuno lo chiama.

Di grigia solitudine da sempre è vissuto
ma questa, celata dall'oro e dal liuto,
mai fu scoperta se non al saluto,

Quando la sua anima,
malata e corrotta,
fu da questo mondo lontano condotta.

La gente diparte,
breve e la vita,
di mille tesori
è fatta e ci invita.

La storia ci insegna:
proteggi l'amore,
non esser superbo
ed agisci con onore!






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