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+2
.Sacrifice
_Autore: Ryo13
_Genere: Song-fic, Drammatico, Sentimentale
_Rating: Verde
_Tipologia: One-shot
_Breve descrizione: Alla fine di un lungo conflitto, un solo esercito di persone malvage rimane a predare e sterminare una popolazione già decimata da lunghi anni di guerre. Ormai da molti anni la povera gente fugge, cercando riparo dove può trovarlo e vive nel terrore di finire nelle mani di quegli individui così spietati: chi cade nelle loro mani trova una morte orribile perché l'esercito non conosce pietà. Ci vuole un'azione decisiva. Un uomo, un padre di famiglia, si sacrifica per attirare l'esercito in una trappola e porre così fine agli orrori da loro a lungo perpetrati.
_Note: Scritta per il Contest di Scrittura#06 sulle note della canzone "Simon And Alisha's Theme" della serie televisiva Misfits. Ho segnato, in alcuni paragrafi del testo, i secondi che concidono con le parti salienti della canzone, ovvero dove ci si dovrebbe trovare con la lettura al momento segnalato della melodia ^^
Misfits Soundtrack: Simon And Alisha's Theme
(sec.0:02) È l’alba. Il sole si staglia pallido all’orizzonte, la brezza fresca mi carezza la pelle. Tutto tace nell’aperta campagna. Oggi potrebbe essere l’ultima volta che i miei occhi apprezzano la luce del giorno, il paesaggio campestre di questa terra, il cielo terso della stagione estiva. Sono solo. Completamente solo, come lo sono stato per la maggior parte della mia vita. Quanto tempo perso… ora che rischio tutto, mi sembra davvero di avere sprecato ogni occasione di essere felice, di godermi le cose belle della vita… Ma non importa, perché finalmente sono qui; ci sono ora e non posso più tornare indietro. Almeno posso dire di non essermi fatto sfuggire gli ultimi istanti, forse, i più importanti.
(sec.0:38) Nell’aria si avverte il fruscio dei miei passi che calpestano l’erba che cresce incolta: attorno a me il silenzio, rotto di tanto in tanto dal cinguettio di qualche uccello di passaggio. Mi dirigo con coraggio e fermezza sulla mia strada, non senza rammarico, ma col cuore gonfio di speranza. La mia missione permetterà ad altri di sopravvivere; permetterà loro di andare avanti, anche senza di me. So di dar loro un grande dolore, ma la coscienza mi impone questo sacrificio.
(sec.0:59) È ironico, ma per tutta la vita ho scelto di stare solo per paura di legarmi, di tenere a qualcuno e poi perderlo, come ho perso tante altre persone prima… Ho rifuggito ogni contatto umano e ho vissuto come un lupo ai margini della società, pensando più al mio bene che a quello altrui, e non considerando mai altro che all’oggi.
(sec.1:18) Ed ora? Ora era tutto diverso…
Era accaduto per caso, senza che me ne accorgessi, senza che nessuno me ne chiedesse il consenso… semplicemente dentro di me si è fatto largo un sentimento prepotente, più forte della paura, più forte della mia testardaggine. Ed è diventata tutto per me perché non sono più riuscito a liberarmi di lei, ma non posso dire che la cosa mi abbia davvero dato fastidio. Anzi, è stata una benedizione! Ma…
(sec.1:33) Eccoli all’orizzonte! Formano una fila compatta, apparentemente infrangibile. Sono armati, sui volti le espressioni cupe e cattive non fanno presagire nulla di buono. Vanno fermati! Devono essere fermati perché sono troppo vicini e nessuno è al sicuro da loro! Tutte quelle vittime innocenti… non potevo più permettere che andasse avanti così! Occorreva un’azione decisiva che ponesse fine a quel massacro indiscriminato. Lo dovevo a loro - alla mia famiglia - lo sapevo, come sapevo che non potevo più tornare indietro a questo punto!
(sec.1:55) Mi vedono! Riesco quasi a sentire la loro curiosità: cosa pensa di fare un uomo tutto solo contro di loro? Contro un esercito così potente? Ma anche io sono armato, e sono più letale di quello che pensano.
(sec.2:02) Chiudo gli occhi e mi raccolgo saldamente nella mia decisione: il sacrificio della mia vita per la loro. La morte come prezzo di un nuovo inizio.
Premo il tasto che fa detonare la bomba e pongo fine a tutto, quando è troppo tardi per loro e non possono più sottrarsi.
Sacrifice by Ryo13 (Monastero Mariarita) is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Unported License.
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Edited by Ryo13 - 8/5/2014, 02:30. -
sylvain.+1 .
User deleted
l'inizio è un pò fuorviante! non si capisce niente fino all'ultimo rigo, infatti l'ho riletta apposta perchè credevo ci fosse qualche indizio, invece niente! quindi, che dire oltre a farti i miei complimenti come sempre? scrivi bene, coinvolgi sempre il lettore, hai una vena creativa pazzesca.. e che altro? ah, giusto, sei bravissima *_* . -
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Ahahah Grazie Jess XD Però speravo che le cose si capissero un po' dalla breve descrizione che ho messo nella scheda... forse è più esaustiva quella che non il testo in sé visto che è molto "focalizzato" sul punto di vista del protagonista e racconta proprio gli ultimi pensieri prima della sua missione, prima del suo sacrificio. Non ci sono flash back che spiegano perché lui voglia distruggere quell'esercito, perché è necessario che sia uno solo ad andare, per attirarli in una trappola, non si spiega perché il mondo è entrato in conflitto, né chi siano quei soldati che uccidono indiscriminatamente né perché siano così feroci e determinati a sterminare la popolazione... al di là della descrizione come introduzione, ho lasciato tutto all'immaginazione del lettore, che spero venga stimolata soprattutto dalla modulazione della musica XD Ho fatto sopratutto molta attenzione a perché le parti salienti della melodia si adattassero allo scorrere del testo ^^ . -
kialovejapan+1 .
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Mi è piaciuta tantissimo!! 
Mentre la leggevo con la musica era divisa in due: ambientavo la storia in un'epoca super-moderna e super-tecnologica, ma allo stesso tempo mi veniva in mente il film 300 (quello dei guerrieri Spartani che combatterono contro l'esercito del re persiano Serse I!!!, anche loro alla fine si sacrificarono...
...)
Triste triste!!
Ma tu brava brava!!
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Ahahaha che io avevo in mente questa ambientazione un po' spezzata temporalmente... la scena è sicuramente di un futuro più o meno lontano, in cui appunto c'è questo esercito super tecnologico difficile da sconfiggere... anche l'arma, la bomba che fa esplodere il protagonista, è di un tipo decisamente tecnologiamente avanzato perché con la sua sola esplosione, praticamente spazza via l'intera minaccia ^^
Però di contro, le condizioni della popolazione in fuga, benché non siano specificate, ma si "percepiscono" dalla loro debolezza e dalla loro stessa fuga, fanno pensare ad una situazione di disagio e arretratezza di tempi più antichi XD
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.CITAZIONEche dire oltre a farti i miei complimenti come sempre? scrivi bene, coinvolgi sempre il lettore, hai una vena creativa pazzesca.. e che altro? ah, giusto, sei bravissima *_*
Concordo!! E' veramente travolgente: con la musica di sottofondo, sembra proprio di provare le emozioni del protagonista.
Complimenti, davvero ♥
Edited by *Ainsel - 17/5/2012, 17:07. -
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Grazie Sanda! XDD
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Mi è piaciuta ** Soprattutto per la divisione "oraria" dei pensieri del sacrificato.
Unica cosa: in un pezzo ti è scappata la terza persona anche se nel resto è tutto in prima. E' voluto ed io non l'ho capito o è stata una distrazione? :3
Comunque è davvero bella, ma anche infinitamente triste :S. -
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Ah! Ho controllato e ho corretto perché in effetti sono sgusciata alla 3° persona senza motivo XD Grazie! *w* . -
Nim .
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Per tutto il pezzo ho pensato che il protagonista stesse per lanciarsi contro un'intero esercito senza brandire altra arma che sé stesso. E poi spunta la bomba proprio nell'ultima frase e realizzo che in fin dei conti non era stato uno sprovveduto xD
Complimenti per avermi fregata hahaha!
Molto bello ed intenso, si capisce che ama davvero la propria famiglia, e che si tratta di un sentimento praticamente nuovo per lui e quindi troppo potente da contrastare, anche più del timore della morte.. -
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Grazie xDD eheh, sì, doveva pur avere un'arma nascosta XD L'esercito fino ad allora era praticamente stato imbattibile ^^ così anche loro sono stati fregati perché ingannati dalla vista di un solo uomo XD . -
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Hai creato una situazione ad hoc che mi pare un poco improbabile, ma... dopotutto siamo nel regno della fantasia, chi può dire cosa sia probabile o meno?! Hai realizzato un ottimo connubio tra testo e melodia, il risultato è d'effetto e m'è piaciuto 
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