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~•ƒuxiã©
.User deleted
Nulla è per sempre
_autore:~•ƒuxiã©
_genere:Introspettivo|sentimentale|triste
_rating:giallo
_tipologia:One-shot
_breve descrizione: Un semplice dialogo di una ragazza tormentata che mostra ciò che ha dentro a chi vorrebbe salvarla dalle sue paure.
Queste poche righe non hanno nulla di spettacolare e non contengono un finale travolgente...sono solo i sentimenti di chi,non avendo la forza per affrontare da sola il mondo,per stare bene taglia via un pezzo di sè,poco per volta ed ogni volta che il cuore ricomincia a sanguinare.
_note: ho voluto provare a scrivere un sentimento ed una visione della vita differente da ciò che spesso sono abituata a leggere
Certe volte guardo il mare
"Certe volte guardo il mare, questo eterno movimento
Ma due occhi sono pochi per questo immenso
E capisco di essere solo"
Ho sempre odiato il mare.
E non perché mi sentissi in competizione con le altre donne presenti in spiaggia a prendere il sole o perché non amavo la sabbia.
Io amavo la sabbia,profondamente.
Amavo anche il mare ma solo quando era abbastanza distante da permettermi di guardarlo e sognare.
Sognare una vita diversa,sognare di essere un’altra donna,magari una un po’ più forte;sognare,inventandomi un altro destino,uno diverso,uno nuovo.
Odiavo il mare perché i raggi del sole sulla mia pelle mostravano le mie fragilità,le mie debolezze.
Nemmeno quando ero sola le guardavo mai.
Ogni tanto con le dita sfioravo leggera quei tagli sulla pelle,nelle cosce o sui polsi,molto delicatamente,come se da un momento all’altro potessero riaprirsi o rompersi in mille pezzi.
A volte osservavo il mare con profonda tristezza.
Troppo immenso,troppo grande,potente e ignoto per poterlo osservare da soli.
Ci sono parole che io non ti ho mai detto.
Troppe parole,frasi senza senso e discorsi su di me.
Mi hai chiesto di essere uno,noi due insieme. Una sola persona.
Io ti chiedo soltanto se sei davvero sicuro di voler far parte di me...
Sai essere fragile era sempre stata una maledizione per me.
Sempre alla ricerca di attenzioni dalle persone sbagliate e sempre pronta ad ignorare l’affetto da quelle giuste...
Illusa,disillusa e perennemente vittima di me stessa.
Sognatrice sempre,ingannata spesso,colpevole a volte,cattiva mai.
Ciò che mi caratterizza e ciò che più mi condanna.
Credo che la mia frustrazione derivi da profonde perdite insanabili.
La perdita di me stessa a causa di una madre forte,troppo forte per me.
Così forte da sottomettermi sempre,da piegare tutta la mia vita al suo volere.
La perdita dell’amore,un sentimento così forte a cui mi sono sempre disperatamente aggrappata,senza però prima vedere se la persona che avevo di fronte rispecchiasse davvero ciò che soltanto credevo.
Ma io volevo l’amore...
La perdita dell’amicizia.
Si perché quando tocchi il fondo e cercando di rialzarti cerchi con gli occhi qualche mano protesa verso di te ma invece vedi soltanto l’offuscato riflesso di te stessa,capisci che un’amicizia tu non l’hai mai avuta. Ma io continuo a considerarlo comunque un tesoro perso.
Ho sempre creduto di averla,un’amica,un qualcuno che mi volesse bene,e quindi anche se la mia era solo una sciocca illusione non posso che considerarla una perdita.
Conservo gelosamente quella piccola parte dentro di me che ancora vuole sognare,che ancora vuole credere.
Spesso,però,quando mi risveglio dalle mie fantasie non posso fare altro che tagliare.
Tagliare via un pezzetto di me.
Perché quando ti rendi conto di non avere più nulla nella tua vita,quando vorresti solo disperatamente parlare ma nessuno ascolta,quando vorresti urlare,forte fino a sentire bruciare i polmoni per via del caos che senti dentro la testa,quando quel dolore dentro al petto è troppo forte da non poterlo più contenere allora cerchi soltanto disperatamente un modo per farlo uscire via.
Perché sentire bruciare la pelle,almeno per un po’,ti distrae dal tuo bruciore dentro l’anima.
Ecco perché odio il mare.
Mi ricorda quanto friabile e priva di sostanza sia la mia vita.
Cosi maestoso da farti sentire solo un piccolo insignificante sassolino fra le sue onde.
Eppure posso dire a testa alta che io ho sempre cercato di riempirla,sempre!
La mia unica colpa è stata quella di non aver mai trovato qualcuno disposto a farlo insieme a me.
Adesso ho paura.
Ho perso così tante volte che quando trovo un piccolo spiraglio di luce nel mio cammino mi rifugio svelta nell’ombra.
Ho avuto paura quando tu,accarezzando amorevole quel mio segreto tanto doloroso mi chiedesti in un sussurro “Perché lo fai?”.
Lo faccio per tirare fuori a forza quel dolore che sento dentro.
Ma io questo non te l’ho mai detto.
Perché so che nulla è per sempre,tutto finisce.
Se ti avessi permesso di entrare quando saresti andato via mi avresti strappato quella parte di me che ancora vuole sognare.
Vivo tra la realtà senza aspettative ed i miei sogni,che un giorno possa esistere quel qualcosa di magico,di bello,di forte,anche per me nella vita.
Vuoi ancora salvarmi?
Vuoi essere uno con me,essere uno solo io e te uniti?
Se è vero che mi vuoi,dimostra di essere capace di riempire quel vuoto,sai quel vuoto dentro me...
Io ho troppi problemi per una persona sola,ma forse,se tu ne vuoi un po’,allora riuscirei finalmente a vedere il mondo senza quel fuoco dentro me...
"E se è vero che ci sei,
vado in cerca dei tuoi occhi io
Che non ho mai cercato niente
e forse niente ho avuto mai"
note
queste bravi righe non vogliono in alcun modo offendere nessuno ne rappresentano i miei pensieri...
è solo il mio modo di immaginare una vita diversa ed un modo di amare diverso da ciò che di solito sono abituata a leggere...
La canzone citata all'inizio ed alla fine è di Biagio Antonacci "Se è vero che ci sei"
grazie mille a tutti per aventuali commenti♥
Ile.
Edited by *Ainsel - 26/3/2013, 13:21. -
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Verametne molto toccante ed emozionante: le tue parole riescono ad esprimere al meglio l'angoscia, la tristezza e la solitudine della protagonista.
Mi piace molto il tuo modo di scrivere ^^. -
*MarÏe .
User deleted
compimenti!Veramente complimenti.Storia scritta benissimo, e mi è piaciuta molto il parallelo ragazza e il mare. Mi ha colpito molto, suscita molti sentimenti 
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