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.STIGMATA DIABOLI
_autore: SybilByOscar
_genere: erotico
_rating: arancione
_tipologia: one-shot
_breve descrizione: un racconto che si basa sul dialogo. Sul rapporto tra un uomo e una donna che non possono stare insieme.
_note: il racconto è a sfondo sessuale. I temi trattati sono espliciti.
«C’è che ti manca qualcosa»
«Non pensavo l’avessi capito»
«Dicono che il silenzio sia più importante di molte parole»
«Il silenzio parla»
«E tu no»
«Il mio silenzio dice molte cose»
«Cosa dice il tuo silenzio»
«Forse è più corretto cosa chiede il mio silenzio»
«D’accordo cosa chiede il tuo silenzio»
«Chiede di te»
«Di me»
«Di te»
«Chiede di averti»
«Avermi»
«Di averti qui»
«Sono qui»
«Sei davanti a me»
«Ma ci sono»
«Non con me»
«Sì con te»
«Non sei dentro me»Stop
«Mi vuoi dentro te»
«Non c’è più vita in questo corpo Oliver»
«Non può essere così»
«Lo è»
«Stiamo parlando Lùthien»
«Non ha alcuna importanza»
«Allora cosa vuol dire che non c’è più vita dentro il tuo corpo»
«Vuol dire che devo voglio sentire il mio cuore battere di nuovo»
«Sta battendo dentro di te»
«No il suo battito è così debole quasi non lo sento»
«Non dire bugie»
«Non ti sto mentendo»Stop
«Lùthien sei così fragile»
«Sono più forte di quello che credi Oliver»
«Dimostralo»
«Avvicinati Oliver»
«Sono qui»
«Inginocchiati qui davanti a me»
«Sono qui ai tuoi piedi Lùthien»
«Premi la tua mano qui»
Cosce calde fiato spezzatoStop
Bacino inarcato labbra umide
«Ora ascoltami»
«Sono qui»«Scendi muovendoti in corrosive spinte lacerato trasporto estasi incompleta. E batte proprio qui sai il cuore che credevo non ci fosse più in petto e batte proprio qui ancora posso sentirlo con la mano con dita sottili e fredde mentre lui pulsa pulsa ancora sangue in tutto il corpo ora che cado all’indietro ancorata alle pieghe di un lenzuolo che odora di qualcosa che non c’è più che non c’è mai stato se non ad occhi chiusi oh sì i miei occhi li ricordi i miei occhi un po’ chiari un po’ scuri di indecifrabile messaggio quando ti guardavano e tu sorridevi ma in quel tempo non hai mai sorriso con gli occhi con le tue iridi scure perché non hanno un colore diverso ma distesa ancora sento il materasso piegarsi oh sì si piega lui perché peso troppo ma sono sola mentre le palpebre si fanno pesanti e il sonno prende il sopravvento su una mente troppo stanca per sognare per ripercorrere a ritroso periodi in cui l’essere liberi era la sola garanzia che manteneva in vita e non vivo più adesso se non in sogno quando voci sconosciute fatte di facce ignote scivolano su di me sulla pelle languida desiderando un tocco un lieve toccarsi di dita polpastrelli caldi ustionante desiderio quando è il gemito di più persone a farsi largo per una stanza che non è la mia e mi ricordo di quel fiato di quella calda bocca labbra rosse rosso sangue a colare sulle mie bagnate e fredde di sorrisi inesistenti e baci baci caldi velenoso contatto di un corpo che inarcato accarezza l’altro il mio sottomesso a spinte gremite di contrazioni imperfetti movimenti assecondando chi di esperienza ne vanta tanta troppa dinanzi l’irrefrenabilità del gesto del contatto armonico di una sensualità mai discussa e si spinge ancora qui dentro me un membro eretto d’imperfezione bollente odore d’ombra fragranza di ricercata avidità trauma a piccoli pezzi cocci ad unirsi e staccarsi l’un altro per l’intensificarsi di un amplesso troppo ricercato voluto e ben odiato tra sospiri che non si spezzano sesso di violenza delicata scavando intrufolandosi in me grave peristalsi viscere a contendersi l’odore del seme di un seme che arde dentro tra pareti contratte oh sì ancora flettendo gambe calde vampate di vento gelido come fiocchi di neve sulla pelle arrossato colore di guance vibranti lasciandosi andare liberando io agitazione voluttà percepita godimento estremo»
Stop
«Respira ancora Lùthien»
«Respiro»
«Respira con me»
«Non posso»Stop
«Sì che puoi»
«No non posso»
«Respira con me»
«No non posso»
«Respira con me Lùthien»
«Non ci riesco Oliver»
«Fallo»
«Non posso respirare con te Oliver respirare con te vorrebbe dire essere te ed io non sono te sono solo la vittima dei tuoi respiri sono i tuoi respiri e non esisterei più»
«Esisti ora»
«Ma non mi basta più»
«Cosa»
«Esistere ora»Stop
«Non mi basta più esistere per un attimo soltanto». -
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*brividi*
Sybil! Ma è bellissima! Mi ha fatta emozionare tanto! Soprattutto l'ultima frase, mi ha fatto venire i brividi! >.<
Vedo che hai usato ancora il nuovo metodo collaudato senza punteggiatura (anche se qua un minimo c'è, rispetto all'altra shot) e devo dire che sta benissimo! Anche qui, la mancanza di "freni" strutturali, lo scorrere delle parole che si mischiano le une nelle altre - acquisendo, aggiungerei, più significati a seconda se si leggono con la parola che le precede o con la successiva -, fanno sentire in maniera più opprimente, e al contempo liberatoria, il sentire della protagonista come se anche noi vivessimo l'attimo con la stessa intensità con cui lo vive lei. E contemporaneamente diventa narrazione del presente e di tutti i ricordi passati che si sono accumulati con tempo nella storia dei due personaggi: incontri sporadici, proibiti e mai del tutto completi come sembrano sottolineare quegli "stop" tra un dialogo e l'altro! Il fatto che la conversazione risulti spezzata, anche se leggendola è un continuo logico, ci fa capire che in realtà essa e la "comunione" tra i due non era così diretta come avrebbe dovuto essere essere. Questo perché, appunto, la loro storia non era legittima ma vissuta di momento in momento e tra l'uno e l'altro cadevano appunto periodi "fermi" in cui non c'era vita e non c'era pulsione...e di qui il riferimento all'inizio del dialogo di lei:CITAZIONE«Non c’è più vita in questo corpo Oliver»
L'aver vissuto tutto senza reale completamento ed unione ha prodotto l'effetto di rovinare ciò che c'era prima: tutto si è ridotto ad una consumazione fisica che è diventata però più ossessione che altro.
Racconti spesso di elementi ossessivi in quello che scrivi. È una cosa che mi affascina molto perché riesci a descriverne di diversi e particolari senza mai ripeterti ma dando a ciascuno una sfumatura ed una valenza differente dal precedente.
Ancora complimenti! <3. -
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Wow ... sono io a dovermi complimentare con te per l'accurata analisi del testo!
L'assenza di punteggiatura è un esperimento che sto portando avanti in altri racconti. Non riesco a farne a meno, ma cerco sempre e comunque di scrivere con parole nel mezzo delle quali le persone possano riuscire a comprenderne il significato magari inserendone loro di punti e virgole =) così che la lettura ne risulti meno sconvolta e pesante.
Ma sono davvero emozionata all'idea che le mie parole entrino così nel profondo di chi legge. <3 davvero, grazie!
Ps: che l'ossessività dipenda dal fatto che sono quasi una strizzacervelli? =P ihi. -
.CITAZIONEPs: che l'ossessività dipenda dal fatto che sono quasi una strizzacervelli? =P ihi
Ahahah! Può essere XD
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Molto bella ** Poi va beh, l'immagine di Oliver e Laurel m'ha mandato in fibrillazione a priori, LOL.
E' molto bello il dialogo solo che la parte più lunga, questa volta, ho avuto difficoltà a seguirla çwç. -
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@Ryo13: mancano ancora tre esami però XD
@ silent•ƒieber: Oliver e Laurel sono una droga U_U Ti ringrazio per i dialoghi, e puoi dirmi se c'è un punto in cui hai avuto più difficoltà rispetto gli altri? così lo rileggo anche io, e cerco di scovare l'arcano!. -
sylvain. .
User deleted
Bellissima. Leggevo il dialogo ed era come trovarsi davanti i due protagonisti. Confesso che questa assenza della punteggiatura all'inizio mi ha rallentato la lettura ma credo che sia proprio questo il suo scopo, leggere lentamente per capire appunto ciò che si legge. Davvero bella. Io poi sono un'amante degli amori impossibili, datemi storie del genere e ve le divoro subito xD . -
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tanta stima =D i dilemmi delle relazioni amorose sono assai intricati. Ma vallo a dire a chi è indirizzato il brano -.- povera me, faccio tempo a diventare vecchia se lo aspetto u.ù . -
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Sembrava tutto molto frenetico ed acceso, ma mi è piaciuto. Davvero ben studiato questo racconto, sia per quanto riguarda i dialoghi sia per il flusso ininterrotto che hai ben espresso dopo. I miei complimenti, davvero brava! CITAZIONEmancano ancora tre esami però XD
E adesso invece quanti ne mancano?
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Ti ringrazio davvero molto. Sapere che questo mio modo di scrivere viene apprezzato è stimolante.
Ps: sempre quei tre, visto che da me non esistono pre appelli ma solo salti d'appello. e ho la tesi praticamente finita -.-.
Stigmata DiaboliArancione|erotico |
