MagicStones - La Principessa degli Angeli

Storia a capitoli (Urban Fantasy)

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  1. magixludo
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    MagicStones - La Principessa degli Angeli



    _autore: magixludo
    _genere: Urban Fantasy - Dark
    _rating: Giallo
    _tipologia: Storia a capitoli
    _breve descrizione: Didì Whitelight a prima vista sembra una ragazzina come tante altre, sempre dolce, allegra e solare, ma nasconde un segreto. In realtà è la Principessa degli Angeli, Custode del Diamante, ed è scesa sulla Terra perché il suo popolo è in agitazione, una potete magia nera creduta persa da anni si sta risvegliando e lei non può assolutamente permetterlo.
    Sulla Terra non sarà sola perché stringerà nuove amicizie con ragazzi veramente interessanti, come l'affascinante Pietro o la solitaria Amy; peccato che il suo carattere angelico che le impedisce di pensare male delle persone non le farà rendere conto che il vero pericolo è più vicino di quanto pensi...
    _note: Ho scritto questa storia ponendomi questa domanda: "E se per una volta fosse l'oscurità a trionfare?" perché ormai non se ne può più di quegli odiosissimi lieto fine. La storia è ambientata in Italia (anche se il cognome di Didì suggerirebbe altro). E' un romanzo che sto scrivendo a cui tengo molto e che mi piacerebbe vedere un giorno pubblicato quindi siate severi anche sui più piccoli refusi! :D




    Prologo:

    Una donna dalla bellezza inimmaginabile camminava avanti ed indietro con le mani dietro la schiena; il volto era solcato da alcune rughe dovute alla preoccupazione, nella testa troppi interrogativi senza risposta.
    Fu il rumore della grande porta della sala che si apriva a riportarla bruscamente alla realtà: alzò lo sguardo da terra e cercò di darsi un contegno, mentre una ragazza avanzava decisa fino ad arrivare a pochi metri da lei.
    ‹‹Mi ha fatta chiamare, madre?›› domandò la nuova arrivata accennando una riverenza.
    La ragazza dimostrava di avere intorno ai quindici anni ed indossava una lunga tunica bianca, appuntata all’altezza del cuore una spilla molto particolare.
    ‹‹Sì, tesoro…›› la donna sospirò, non voleva far correre pericoli alla figlia ma sapeva che era assolutamente necessario agire prima che la situazione si aggravasse ulteriormente.
    La madre piantò gli occhi in quelli della figlia, erano entrambi azzurro cielo, ma in quelli della prima si leggeva la preoccupazione, in quelli della seconda la determinazione.
    ‹‹Allora, cosa succede, perché tutto il popolo è agitato?›› chiese la ragazza mentre la spilla sul suo petto s’illuminava per qualche istante.
    La donna osservò la spilla, il fatto che brillasse voleva dire solo una cosa, che c’era ancora speranza di salvezza. Oppure che tempi terribili si stavano preparando.
    Naturalmente sperava nella prima opzione.
    Nel frattempo la ragazza, non avendo ricevuto risposta, riprese: ‹‹E mio padre che fine ha fatto?››
    ‹‹Tuo padre sta parlando con alcuni esploratori che avevamo mandato ad indagare…››
    La ragazza sussultò, se alcuni angeli erano scesi sulla Terra voleva dire che la situazione era grave.
    ‹‹Ma cos’è successo?››
    La donna trasse un profondo respiro prima di rispondere: ‹‹A quanto pare sulla Terra è stata avvertita una potente energia negativa.››
    ‹‹E allora?›› la ragazza non ci vedeva proprio nulla di strano ‹‹Non è sempre presente sulla Terra l’energia negativa? E non è per questo che ci siamo noi angeli, ossia per contrastarla?
    ‹‹Non hai capito, Didì, questa volta è diverso. Non si è mai avvertita un’energia negativa così forte e potente, e per di più tutta concentrata nello stesso punto.››
    ‹‹Tutta in uno stesso punto? Per caso in una prigione?››
    ‹‹No, neanche una prigione ne può emettere tanta in una sola volta, è una città. L’energia proviene tutta da lì e questo ci fa seriamente temere, è sempre stata una città ricca di caos e di problemi, ma questa volta è diverso…››
    La ragazza cercò di capirci qualcosa: ‹‹È per questo che gli esploratori sono stati mandati sulla Terra? Per scoprire da cos’è generata quest’energia?››
    ‹‹Sì, però a quanto pare una volta giunti nella città non sono riusciti a trovarne il fulcro, neanche fosse protetto da una potente magia.››
    ‹‹Allora lasciami andare, ti prego mamma! ›› era così preoccupata e desiderosa di andare che non si accorse neanche di essersi rivolta direttamente alla madre senza la forma di rispetto che avrebbe dovuto usare; la donna però non parve aver notato l’errore, e se anche se ne accorse non si preoccupò di farlo notare alla figlia, anche perché la sua mente era occupata da altri pensieri, la spilla della figlia ad esempio, con quella sicuramente sarebbe stata protetta da qualsiasi energia negativa e sarebbe stata in grado di distruggere qualsiasi cosa se si fosse rivelato necessario, del resto era un livello 11 inesistente sulla Terra, però il suo cuore di madre non aveva la forza di lasciarla andare.
    Alla fine furono la ragione ed il bene del suo popolo a prevalere sui sentimenti.
    ‹‹Sono felice di sapere che ti fa piacere partire, perché questa missione ti spetta di diritto Didì, principessa degli angeli.››
    Didì fece una riverenza ed uscì di corsa dalla sala per andarsi a preparare per la partenza; la madre rimase immobile fino a quando non fu sicura che la figlia era ormai lontana, poi si accasciò su uno dei due troni.
    “È vero” pensò “nessun’energia terrestre supera il livello 10, tranne una… ma dovrebbe essere andata distrutta da tempo…”
    La regina del mondo degli angeli sperava di avere ragione; sperava che quella potente magia fosse davvero andata distrutta, ma se già un livello 11 era indistruttibile quella maledetta pietra doveva esistere ancora. Anche se nessuno l’aveva più recuperata dalla conclusione della Grande Guerra.
    La donna strinse i pugni e si rialzò, aveva tante cose da fare quel giorno e non poteva permettersi di perdere del tempo prezioso con i ricordi.
    Con un gesto seccato della mano scacciò una mosca che le ronzava intorno da quella mattina e si diresse verso la meta dei suoi impegni.
    L’insetto parve per un attimo tentato di seguirla, ma poi una strana forza maggiore lo portò altrove. Lo portò a volare fuori da una finestra aperta, lo portò ad attraversare il cortile fino ad arrivare nell'ala opposta del palazzo reale, lo portò tra le mani di una donna. Un donna sulla quarantina con lunghi e fiammeggianti capelli rossi.
    La donna fece atterrare l’insetto sul palmo aperto della sua mano, poi lo schiacciò chiudendo le lunghe dita intorno al suo minuscolo ed inerme corpo robotica. Dal cadavere dell’insetto si alzò un intenso fumo grigio che creò un cerchio perfetto, all’interno del quale era proiettata la scena a cui l’insetto aveva assistito solo pochi minuti prima nella sala del trono.
    ‹‹Tsk, che sciocchi!›› la donna scoppiò a ridere ‹‹È bastato effettuare un paio di magie negative in quella misera cittadina perché pensassero al peggio. Ci credo che non hanno trovato niente, non c’era niente.››
    La risata della donna era stridula.
    ‹‹Forse avrei dovuto lanciare l’incantesimo in una città più affollata e grande, magari avrei potuto scegliere New York; in questa cittadina ci metteranno poco a capire che era tutto un trucco ed io avrò meno tempo per preparare la mia vendetta…››
    La donna smise di colpo di ridere, si ricordava perfettamente quando aveva scelto il luogo in cui fare le sue magie, aveva sempre ritenuto che una grande metropoli sarebbe stata il bersaglio perfetto, ma all’ultimo secondo le pagine del grande atlante erano state sfogliate da un colpo di vento e le avevano mostrato quella città che si trovava in tutt’altro continente. Nel vecchio continente.
    Lei che voleva scegliere come meta per la grande battaglia il nuovo continente aveva effettuato la magia nel vecchio. Non sapeva neanche lei perché lo aveva fatto, se n’era accorta solo dopo aver scagliato la prima magia, ed era ormai tardi per tornare indietro.
    Un paio d’incidenti di troppo ed una potente aura negativa e gli angeli erano intervenuti in aiuto del loro beneamato pianeta, e ora che anche la principessina sarebbe partita e si sarebbe portata via l’unica protezione del suo adorato popolo lei avrebbe finalmente ottenuto la sua vendetta.
    Eppure c’era qualcosa che ancora non quadrava, quel cambio di destinazione all’ultimo secondo, per esempio, e poi, ora che ci rifletteva bene, aveva avvertito una strana energia negativa da prima del suo incantesimo.
    Un brivido le percorse tutta la colonna vertebrale ma cercò di non darci troppo peso, mentre non sapeva se sperare che quella gemma fosse ancora attiva o distrutta da tempo.
    Le conseguenze avrebbero potuto essere disastrose, in entrambi i casi.
     
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  2. félicie
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    Allora… come inizio non è proprio chiarissimo. Certo, è un prologo, però ci sono dei punti un po' ambigui. Hai scritto abbastanza bene, a parte le frasi un po' troppo lunghe e con troppe virgole -usa i punti che fanno bene alla salute! Globalmente, comunque, il testo è corretto. Attenta ai verbi, che a volte appesantiscono troppo la frase (es.: con quella sicuramente sarebbe stata protetta da qualsiasi energia negativa e sarebbe stata in grado di distruggere qualsiasi cosa se si fosse rivelato necessario).
    Per la storia… lasciatelo dire: Didì non è un nome che ispira eroismo né serietà (opinione personale, né). Comunque è solo il prologo! Praticamente nulla, quindi continua, che magari si fa più interessante!!
    CITAZIONE
    ‹‹Sì, tesoro…›› la donna sospirò, non voleva far correre pericoli alla figlia ma sapeva che era assolutamente necessario agire prima che la situazione si aggravasse ulteriormente.

    ‹‹Sì, tesoro…›› la donna sospirò, non voleva far correre pericoli alla figlia, ma sapeva che era assolutamente necessario agire prima che la situazione si aggravasse ulteriormente.
    Prima di una congiunzione avversativa ci va sempre la virgola.
    CITAZIONE
    La madre piantò gli occhi in quelli della figlia, erano entrambi azzurro cielo, ma in quelli della prima si leggeva la preoccupazione, in quelli della seconda la determinazione.

    La madre piantò gli occhi in quelli della figlia; erano entrambi azzurro cielo, ma se in quelli della prima si leggeva la preoccupazione, negli occhi della seconda c'era determinazione.
    Eviterei la ripetizione di in quelli. Secondo me suona meglio con quel punto e virgola ed il se in più.
    CITAZIONE
    ‹‹Allora, cosa succede, perché tutto il popolo è agitato?››

    In my opinion: ‹‹Allora, cosa succede? Perché tutto il popolo è agitato?››
    CITAZIONE
    La donna osservò la spilla, il fatto che brillasse voleva dire solo una cosa, che c’era ancora speranza di salvezza. Oppure che tempi terribili si stavano preparando.
    Naturalmente sperava nella prima opzione.

    La donna osservò la spilla. Il fatto che brillasse voleva dire solo una cosa: c’era ancora una speranza di salvezza. Oppure tempi terribili si stavano preparando.
    Naturalmente, sperava nella prima opzione.
    Meiner Meinung nach, ovviamente C:
    CITAZIONE
    la donna però non parve aver notato l’errore, e se anche se ne accorse non si preoccupò di farlo notare alla figlia, anche perché la sua mente era occupata da altri pensieri, la spilla della figlia ad esempio, con quella sicuramente sarebbe stata protetta da qualsiasi energia negativa e sarebbe stata in grado di distruggere qualsiasi cosa se si fosse rivelato necessario, del resto era un livello 11 inesistente sulla Terra, però il suo cuore di madre non aveva la forza di lasciarla andare.

    Frase un po' troppo lunga: taglia!
    Esempio: ; la donna, però, non parve aver notato l’errore, e se anche se ne accorse non si preoccupò di farglielo notare. (troppe ripetizioni di figlia) La sua mente era infatti occupata da altri pensieri, in particolare dalla spilla che brillava luminosa sul petto della figlia. Sapeva che con quella sicuramente sarebbe stata protetta da qualsiasi energia negativa e sarebbe stata in grado di distruggere qualsiasi cosa se si fosse rivelato necessario (del resto era un livello 11 inesistente sulla Terra), però il suo cuore di madre non aveva la forza di lasciarla andare.
    CITAZIONE
    La donna strinse i pugni e si rialzò, aveva tante cose da fare quel giorno e non poteva permettersi di perdere del tempo prezioso con i ricordi.

    La donna strinse i pugni e si rialzò. Aveva tante cose da fare quel giorno e non poteva permettersi di perdere del tempo prezioso con i ricordi.
    CITAZIONE
    Lo portò a volare fuori da una finestra aperta, lo portò ad attraversare il cortile fino ad arrivare nell'ala opposta del palazzo reale, lo portò tra le mani di una donna. Un donna sulla quarantina con lunghi e fiammeggianti capelli rossi.

    Lo portò a volare fuori da una finestra aperta ed lo portò ad attraversare il cortile fino ad arrivare nell'ala opposta del palazzo reale, lo portò tra le mani di una donna sulla quarantina (anche se dal contesto metterei ''di all'incirca quarant'anni'') con lunghi e fiammeggianti capelli rossi.
    CITAZIONE
    intorno al suo minuscolo ed inerme corpo robotica

    robotico
    CITAZIONE
    ‹‹Tsk, che sciocchi!››

    Meglio mettere una risata piuttosto che tsk… tsk non fa cattivo!
    CITAZIONE
    La donna smise di colpo di ridere, si ricordava perfettamente quando aveva scelto il luogo in cui fare le sue magie, aveva sempre ritenuto che una grande metropoli sarebbe stata il bersaglio perfetto, ma all’ultimo secondo le pagine del grande atlante erano state sfogliate da un colpo di vento e le avevano mostrato quella città che si trovava in tutt’altro continente. Nel vecchio continente.

    La donna smise di colpo di ridere: si ricordava perfettamente quando aveva scelto il luogo in cui fare le sue magie. Nonostante avesse sempre ritenuto che una grande metropoli sarebbe stata il bersaglio perfetto, all’ultimo secondo un colpo di vento aveva fatto voltare le pagine del grande atlante, mostrando quella città, che si trovava in tutt’altro luogo, nel vecchio continente
    CITAZIONE
    Lei che voleva scegliere come meta per la grande battaglia il nuovo continente aveva effettuato la magia nel vecchio. Non sapeva neanche lei perché lo aveva fatto, se n’era accorta solo dopo aver scagliato la prima magia, ed era ormai tardi per tornare indietro.

    Mhm non dà l'idea di una cattiva molto potente né sveglia…
    CITAZIONE
    Un paio d’incidenti di troppo ed una potente aura negativa e gli angeli erano intervenuti in aiuto del loro beneamato pianeta, e ora che anche la principessina sarebbe partita e si sarebbe portata via l’unica protezione del suo adorato popolo lei avrebbe finalmente ottenuto la sua vendetta.

    Un paio d’incidenti di troppo ed una potente aura negativa era calata sulla città. Gli angeli erano intervenuti in aiuto del loro beneamato pianeta, e ora che anche la principessina sarebbe partita, portando con sé l’unica protezione del suo adorato popolo… Lei avrebbe finalmente ottenuto la sua vendetta.
    CITAZIONE
    Eppure c’era qualcosa che ancora non quadrava, quel cambio di destinazione all’ultimo secondo, per esempio, e poi, ora che ci rifletteva bene, aveva avvertito una strana energia negativa da prima del suo incantesimo.

    Eppure, c’era qualcosa che ancora non quadrava: quel cambio di destinazione all’ultimo secondo, per esempio, e poi, ora che ci rifletteva bene, aveva avvertito quella sinistra energia negativa che avvertiva da prima del suo incantesimo.
    CITAZIONE
    Un brivido le percorse tutta la colonna vertebrale ma cercò di non darci troppo peso, mentre non sapeva se sperare che quella gemma fosse ancora attiva o distrutta da tempo.

    Un brivido le percorse tutta la colonna vertebrale, ma cercò di non darci troppo peso. Non sapeva se sperare che quella gemma fosse ancora attiva o distrutta da tempo. (Il mentre qui non ha nessun senso).
     
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  3. Storm
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    Carino come prologo, a volte un po' confusionario, ma penso sia quasi normale per un'introduzione alla storia ^^ Sono curiosa di scoprire qualcosa in più sulla cittadina e la gemma misteriosa **
    Per quanto riguarda lo scritto non me ne intendo molto, ma anche a me sono saltati agli occhi alcuni errori di punteggiatura. Penso che Sara ti abbia consigliata molto meglio di quanto io saprei fare, quindi... a presto col prossimo capitolo!

    P.S: A me il nome Didì ricorda magica Doremì (e una mia amica che fa di nome Diana)... però ce lo vedo bene su di un angelo :3
     
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  4. magixludo
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    Grazie per le recensioni. In effetti può apparire un po' confusionario, ma poi le cose si chiariranno in seguito. Grazie per avermi fatto notare gli errori (che sono sfuggiti sia a me che alla mia amica quindi vi ringrazio doppiamente).
    Quanto alle perplessità sul nome:

    CITAZIONE
    P.S: A me il nome Didì ricorda magica Doremì (e una mia amica che fa di nome Diana)... però ce lo vedo bene su di un angelo :3

    In effetti non ci avevo pensato XD Diciamo che so che Didì è l'abbreviazione di diamante (nel mio caso lei si chiama Didì e basta ma mi è sembrato carino il collegamento) e poi i miei angeli hanno tutti nomi dolci e stucchevoli (Angelina, Angelica, Luna).

    CITAZIONE
    Per la storia… lasciatelo dire: Didì non è un nome che ispira eroismo né serietà (opinione personale, né).

    E' sempre bello conoscere le opinioni personali di chi legge, se poi sono così azzeccate sono ancora più felice. In effetti Didì non è né eroica né seria, è una ragazzina spensierata con la testa tra le nuvole che non riesce a vedere la malvagità negli altri e quindi spesso si trova in situazioni "strane" (vicolo deserto, cadavere a terra, persona con coltello in mano... quella persona non è l'assassino ma passava di lì per caso... XD). Però posso dire a sua difesa che comunque è un personaggio che muta, anche se all'inizio sarà così piano piano crescerà anche lei.

    Piccoli appunti:
    CITAZIONE
    Meglio mettere una risata piuttosto che tsk… tsk non fa cattivo!

    In effetti Lei non è cattiva, sono state una serie di circostanze avverse a portare a questo e quindi non so, una di quelle risate malvagie DOC(?) potrebbe mettere sulla cattiva strada...
    CITAZIONE
    Mhm non dà l'idea di una cattiva molto potente né sveglia…

    Beh, in questo caso non è colpa sua, è stata "la forza superiore" a farglielo fare, non ci poteva fare niente.
    In ogni caso grazie anche per gli altri preziosi suggerimenti, appena mi sarà possibile metterò il capitolo 1.

    CITAZIONE
    Sono curiosa di scoprire qualcosa in più sulla cittadina e la gemma misteriosa **

    Questi misteri verranno un po' svelati, ma ne verranno introdotti altri quindi non mi resta che augurarti buona lettura. :D
     
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3 replies since 7/11/2013, 13:49   81 views
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