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In cerca del condottiero di luce, primo fra i caduti
_autore: Spark in a firework
Quando i quattro dei dadi
truccati nei bar di Caracas
usciranno di scena
verrà meno anche l'Empireo
e gli angeli decaduti
troveranno ospitalità
nelle chiese d'Occitania,
ché non esiste bene
giacché non c'è male,
e nessuna indulgenza
se mancano poi
i peccati da espiare.
Solo allora troncheremo
ogni rimorso, ogni riguardo,
faremo ricognizioni aeree
e mapperemo le tombe,
in cerca dei resti perduti
del condottiero di luce,
primo fra i caduti, giace
dimenticato in un cimitero
infestato da narcisi
e da malattie veneree.. -
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Molto bella, anche se non l'ho compresa appieno ^^ . -
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Pensavo al giorno del giudizio, profetizzato da più religioni e mitologie, e più in generale al fatto che "tutti i nodi vengono al pettine", che insomma di tutto quel che si fa prima o poi bisogna darne conto a qualcuno (esempio concreto: stiamo avvelenando l'atmosfera del nostro pianeta e dovremmo darne conto alle generazioni future, verso cui abbiamo una responsabilità asimmetrica ma non trascurabile, nonostante venga appunto ignorata dai leaders politici in nome del laissez-faire). E pensavo che come sempre, anche in quel caso, solo quando sarà troppo tardi ci si ricorderà di chi si era fatto portavoce di "sventura", di chi aveva previsto cosa sarebbe successo e che, come spesso purtroppo accade, veniva ignorato. Solo quando sarà troppo tardi qualcuno si ricorderà di quel condottiero di luce (che potrebbe essere una persona o una categoria di persone), e cercarne la tomba è una metafora per intendere il ritrovare loro stessi, quello che avevano predetto.
Nello specifico:
Quando i quattro dei dadi
truccati nei bar di Caracas
usciranno di scena
verrà meno anche l'Empireo
e gli angeli decaduti
troveranno ospitalità
nelle chiese d'Occitania,
ché non esiste bene
giacché non c'è male,
e nessuna indulgenza
se mancano poi
i peccati da espiare.
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Quando smetteremo di sognare ad occhi aperti, ad esempio quando smetteremo di illuderci che l'attuale sfruttamento delle risorse sia sostenibile, allora il nostro mondo di illusioni crollerà. La società del benessere (Empireo) diverrà un mito sfatato quando le false rassicurazioni e le ipocrisie (i quattro dei dadi truccati) verranno meno, ovvero di fronte al momento inevitabile in cui bisognerà prendere coscienza che così non si può continuare. E in quel momento appariranno gli angeli dedcaduti, ovvero quelle minoranze (politiche o religiose o di qualsivoglia forma) che finalmente troveranno posto nei governi (o in qualunque altra istituzione umana) che adesso diventano eretici, cioè cambiano il loro modo di pensare (l'Occitania è una regione della Francia, nota perché si diffuse l'eresia catara), scoprendo come sia relativo il bene e il male (ché non esiste bene giacché non c'è male) e quindi quanto relativa sia la "correttezza" di una presa di posizione, che vale solo fino a quando si scopre d'essere in errore (o finché la vera natura della propria bugia si è ormai fatta palese).
Solo allora troncheremo
ogni rimorso, ogni riguardo,
faremo ricognizioni aeree
e mapperemo le tombe,
in cerca dei resti perduti
del condottiero di luce,
primo fra i caduti, giace
dimenticato in un cimitero
infestato da narcisi
e da malattie veneree.
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Solo allora prenderemo le distanze dal passato, cambiando repentinamente opinione e rotta e si leveranno alte le grida, indignate, dei tanti che adesso diranno "si sapeva già che sarebbe finita così! Non era forse quello che xxx andava predicando già due decenni (o un secolo o un millennio) fa?". E solo allora tornerà vivo e in auge il ricordo di quel profeta di sventure, inascoltato, considerato pazzo dai più e pericoloso dalle elite che facevano, fanno e sempre faranno i propri comodi (persino in un momento così drammatico come di fronte alla catastrofe più grave fanno soltanto i loro interesi, perché l'interesse loro più grande sarà salvaguardare loro stessi, e non c'è vita umana senza una Terra vivibile, per restare su questo tema). Solo quando sarà (quasi?) troppo tardi verrà alla luce quel condottiero di luce che in vita sua fu solo denigrato, deriso e in fretta poi dimenticato (dimenticato in un cimitero infestato da narcisi e da malattie veneree).. -
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Capito, grazie mille della spiegazione. E' davvero molto profonda e diretta come poesia. Complimenti!! . -
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Di niente, grazie a te :3 .