Subordinazione, coordinazione ed enunciati "corti"

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  1. ärcanæ ~
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    Mi sto accingendo a buttare giù la mia prima bozza e vorrei porre la seguente domanda: quando secondo voi la coordinazione e la subordinazione risultano eccessive? Cosa ne pensate degli enunciati "corti" (poche parole e via)?
    Mi spiego: a me capita molto spesso di comporre enunciati lunghissimi, ripieni di coordinate e subordinate con molta punteggiatura. Il punto è che ho paura che riempiendole troppo alla fine, una volta terminata la frase, ci si dimentichi di cosa è stato detto al principio! La punteggiatura frena il "correre" della frase fino ad un certo punto. Oppure inversamente inserisco troppe pause forti "ad effetto" ossia, quando devo creare una particolare atmosfera, mi viene spontaneo "interrompere" lo scorrere fluido della narrazione.
    Uhm, non so se mi sono spiegata, prometto di cercare qualche esempio in ogni caso...
    Nel frattempo ci sono suggerimenti? =D
     
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    È difficile risponderti, perché dipende da 1) cosa stai scrivendo 2) come vuoi scriverlo (e con che stile ti piace farlo). In genere, comunque, io credo che ciascuno di noi abbia il suo personalissimo modo di esprimersi, anche se fatto di piccoli dettagli, e che questo sia ciò che rende la scrittura (e la lettura) sempre nuova e diversa. Certo, è ovvio che bisogna però scrivere in maniera corretta e che certe caratteristiche possono diventare più simili a errori (o comunque risultare fastidiose alla lettura), quind in quei casi è meglio cambiare e adattarsi al senso comune, rinunciando a qualcosa.
    Tu dici, ad esempio, di lasciarti andare in periodi lunghi e complessi: non ci vedo nulla di male (altrimenti la Woolf sarebbe una pessima scrittrice, cosa che non è). Certo, poi dipende da caso a caso. Se il periodo diventa esagerato o rischia di confondere il lettore, allora significa che non va bene e devi renderlo più chiaro - o più breve. Se si susseguono troppi periodi lunghi, rischi d'annoiare il lettore - e non ti conviene, meglio cambiare qualcosa anche in quel caso. Insomma, serve buon senso.
    Se ti va, puoi postare sul forum la tua bozza ^^
     
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  3. ärcanæ ~
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    Ah, almeno non è una malattia *senso di sollievo*
    La mia domanda sorge principalmente dalla lettura: di tutti i libri che sto attualmente maneggiando, compaiono più enunciati "corti" o di "normale lunghezza" che altro (sarà che poi sono tutti romanzi anglosassoni -.-"). E paragonandoli con quelli che normalmente scrivo io, beh, ho bollato i miei come anormali.
    Comunque ti ringrazio, non appena ho sistemato il primo abbozzo, posterò nella sezione apposita! :cucu:
     
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2 replies since 5/2/2014, 09:36   58 views
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